OffiCine Mattòli: Montemonaco diventa un set cinematografico!

Dal 28 al 30 Gennaio 2012 il suggestivo comune di Montemonaco si trasformerà in un vero e proprio set cinematografico con la produzione del cortometraggio È stato il vento, prodotto dal Centro di formazione cinematografica Officine Mattòli di Tolentino.
Il corto è stato scritto da Laura Fedeli e sarà diretto da Emiliano Frenquelli, due giovani corsisti iscritti al secondo anno di Officine Mattòli (sono ancora in atto le selezioni per i corsi 2012). Si tratta di un progetto video approvato dai docenti e realizzato con l’aiuto degli altri allievi dei corsi di filmmaking, sceneggiatura, recitazione e grazie alla squisita collaborazione degli abitanti del luogo.
È stato il vento sarà girato quasi interamente a Foce di Montamonaco.

Dal 28 al 30 Gennaio 2012 il suggestivo comune di Montemonaco si trasformerà in un vero e proprio set cinematografico con la produzione del cortometraggio È stato il vento, prodotto dal Centro di formazione cinematografica Officine Mattòli di Tolentino.
Il corto è stato scritto da Laura Fedeli e sarà diretto da Emiliano Frenquelli, due giovani corsisti iscritti al secondo anno di Officine Mattòli (sono ancora in atto le selezioni per i corsi 2012). Si tratta di un progetto video approvato dai docenti e realizzato con l’aiuto degli altri allievi dei corsi di filmmaking, sceneggiatura, recitazione e grazie alla squisita collaborazione degli abitanti del luogo.
È stato il vento sarà girato quasi interamente a Foce di Montamonaco.

Il sindaco di Montemonaco Onorato Corbelli afferma: ”Ambientare un cortometraggio in questi luoghi di grande valore naturalistico ed artistico ha l’obiettivo di mettere in risalto le bellezze, le risorse e le potenzialità del nostro territorio, un ambiente incontaminato, un luogo magico dove il confine tra la realtà e la leggenda appare indefinito, vago, avvolto in un alone di mito”.
Il minuscolo abitato incuneato tra montagne leggendarie farà da scenario ad un storia intrisa di mistero, di poesia, di arcano: i protagonisti Enzo, Mina e Filippo, un fiume, una casa di montagna e un raro sole invernale, che illumina il corpo privo di vita di una giovane ragazza. “In questa storia” spiega l’autrice Laura Fedeli “si parte dal concetto di una verità che ci è impossibile sapere. Il vero e autentico protagonista in questo piccolo thriller adolescenziale è lo spettatore, inconsapevole testimone degli eventi. La verità di un evento è qualcosa che non potremmo mai sapere fino in fondo. Possiamo avere molteplici prospettive e visioni, ma chi può trasmetterci la completa autenticità di quanto è accaduto?!”.

Per maggiori informazioni sui corsi e sulle attività 2012 di Officine Mattòli potete scrivere a info@officinemattoli.it oppure contattare il 327 7154199.

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