Nei giorni scorsi si sono concluse le riprese di “Un rovescio“, cortometraggio diretto da Damiano Giacomelli e ultima produzione di Officine Mattòli, il centro di produzione e formazione cinematografica con sede a Tolentino. Il cortometraggio, interamente girato in città, ha avuto un tempo di lavorazione di sette giorni e ha impegnato una troupe di oltre 30 persone, tra cui 16 ex allievi dei corsi Officine Mattòli.
Fondamentale per la realizzazione dell’opera è stato il contributo della Fondazione Marche Cinema Multimedia, ente che si propone di promuovere nella nostra Regione il cinema nelle sue varie espressioni, e del Comune di Tolentino che, riconosciuta la valenza culturale dell’iniziativa, si è adoperato per facilitare la realizzazione del film.
“Un rovescio“, scritto da Damiano Giacomelli e Damiano Bruè partendo da un soggetto dello stesso Giacomelli, racconta la vicenda di Franco, un uomo già in là con gli anni, conosciuto da tutti per la capacità di indovinare il meteo del giorno successivo semplicemente affacciandosi al suo balcone, al tramonto. Questa sua virtù alleggerisce la sua quotidianità, condivisa da sempre con la moglie Marisa, e aiuta la coppia a vivere in serenità, nonostante le difficili contingenze economiche. Finché qualcosa non rompe la magia… e i due sono costretti a confrontarsi con una nuova realtà.
Nel ruolo del protagonista, Giulio Brogi, uno dei più importanti attori italiani della sua generazione, con all’attivo decenni di esperienza teatrale (Piccolo di Milano, Stabili di Trieste, Torino, Genova) e cinematografica, avendo lavorato per grandi registi come Mazzacurati, Luchetti, Olmi ed i Taviani, con i quali tra gli anni 60 e 70 instaurò un sodalizio artistico che si sviluppò in quattro film (su tutti, fu protagonista di “San Michele aveva un gallo”, del 1972). Tra le sue interpretazioni più note anche il ruolo da protagonista ne “La strategia del ragno”, film di Bernardo Bertolucci del 1970. Accanto a lui, Michela Martini, anche lei interprete di lungo corso, con esperienze principalmente teatrali (diretta, tra gli altri, da Ronconi, Bene e molti altri). Nel ruolo della figlia dei protagonisti, Federica Fracassi, una delle più promettenti attrici Italiane contemporanee, premiata nel 2011 con il Premio Ubu (maggiore riconoscimento teatrale in Italia) come migliore attrice. Nello stesso anno si aggiudica anche il Premio Eleonora Duse.
Tra gli interpreti principali anche il tolentinate Stanley Igbokwe, allievo del corso di recitazione Officine Mattòli e già co-protagonista di “Black Star”, lungometraggio in uscita in questi giorni nelle sale italiane.
L’uscita del cortometraggio è prevista per la prima metà del 2014.
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